Hotel Postumia Design

Oderzo, Treviso

Oggetto di intervento è l'attuale Albergo Postumia, edificio costruito a cavallo degli anni 50 e 60 che nel corso del tempo ha subito continue modifiche. Il progetto di rivalutazione di questo edificio, situato in una posizione strategica nei pressi della piazza di Oderzo e prospicente con il fiume Monticano, nasce dall’esigenza della committenza di ripristinare una struttura essenziale per il turismo cittadino che trova le proprie ragioni nella antica Opitergium romana, città di notevole importanza archeologica del Veneto Orientale. Nel 2001 venne approvato un piano di recupero che consentì la demolizione di alcuni volumi sul retro dell'edificio con recupero della cubatura attraverso la sopraelevazione del terzo piano dando avvio alla ristrutturazione ed all'ampliamento dell'albergo. Il progetto per il nuovo albergo, è caratterizzato da una serie di "servizi" e dimensionato in modo tale da diventare una struttura ricettiva a quattro stelle. L'edificio si struttura su più livelli: il piano interrato destinato a servizi (magazzini-spogliatoi per il personale, cucina); il piano terra adibito a reception dell’albergo, sala ristorante, bar e sala convegni; i tre piani superiori destinati a 29 camere con annessi servizi igienici. Dal piano interrato è accessibile un ingresso secondario per eventuali clienti provenienti dal parcheggio posto sul retro dell'edificio. Ne è risultato un valido distributivo degli spazi destinati ad essere rioccupati dall'attività alberghiera. Dato il forte contatto visivo che l’edificio ha con la piazza (il cuore della cittadina) e con il fiume Monticano (importante elemento naturale) la creazione dei prospetti si è basata su un disegno semplice caratterizzato da elementi architettonici ben definiti, come il basamento, che evidenzia una funzione specifica all'interno dell'edificio ossia la ristorazione (ampie vetrate incorniciate da pietra di travertino color noce si relazionano con il verde circostante); l'angolo dell'edificio, una sorta di piccola torre, completamente rivestita di travertino, che vuole unire visivamente e dare continuità all'edificio anche su via Cesare Battisti; il caratteristico terzo piano loggiato (una sorta di belvedere) che si affaccia verso il fiume e il centro storico di Oderzo. L'uso di materiali naturali quali l'intonaco, la pietra e i coppi inseriscono l'intervento nel contesto storico malgrado le linee moderne del fabbricato.

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